Cicli e temi
Cavalli, Cavalli e cavalieri , Tori, Gufi e Gatti; Paesaggi e Pettini etruschi; Figure femminili e mitologiche; Guerrieri, Icari e Maschere . Sono questi i temi del repertorio mitico-figurale di Claudio Nicoli; attraverso di loro si rivela il drammatico sentimento con cui lo scultore guarda all’alterato rapporto odierno tra uomo e natura. Un recupero quindi dell’energia trasmessa dai miti, ma anche dell’identità della terra stessa quale punto d’origine; “ Dove la materia si aggruma, là c’è il dolore, dove si spiana, la luce scorre e si adagia “. Una continua ricerca verso un nuovo contemporaneo, rimandi mentali, una tensione torsione che agita dal di dentro i suoi eroi post moderni, sculture come atto d’amore, atto di verità. E’ l’uomo che si pone nudo di fronte al suo destino, consapevole dei propri limiti umani e dei propri privilegi divini.
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Cavalli , Cavalli e cavalieri, Tori, Gufi e Gatti
Una sintesi tra equilibrio e vitalismo dinamico, ampi riferimenti all’eroicità epica, innesti autobiografici ed un’utopia estrema . Questo lo spirito indomito del bestiario-mitico di Nicoli. -
Paesaggi e Pettini etruschi
Vere e proprie storie narrate, suggestioni intime fuse ad elementi della più antica cultura mediterranea. Un’architettura di pieni e di vuoti, linee orizzontali e verticali in perfetto equilibrio tra loro. -
Guerrieri, Icari, Centauri, Minotauri e Maschere
La sua massima rappresentazione del mito, guerrieri trasportati in una dimensione post-moderna per spingersi oltre le proprie possibilità . Immagini di eroi che sopportano una violenza incontenibile in una esasperata tensione ritmico-emotiva. -
Figure femminili, Sibille, Atene e Figure mitologiche
Ecco la struttura portante dell’universo femmineo, una proiezione mitico-poetica di un intimo giardino celeste. Architetture geometriche in stretta fusione tra anima e corpo.